parlarci ed ascoltarlo:
Il linguaggio del cane è completamente diverso da quello
che l'uomo usa per comunicare con i suoi simili per capirli
e farsi capire. Non per questo però è impossibile la comunicazione
tra cane e padrone. Ho volutamente scritto tra cane e padrone,
perché per avere una buona intesa, è necessaria una convivenza
stretta e non sporadica. L'osservazione reciproca delle
risposte agli stimoli durante la vita quotidiana, ci permette
di dare il giusto significato agli atteggiamenti, alla mimica
facciale, alle risposte vocali e a tutti quei segnali che,
presi a se, non avrebbero nessun significato. Alcuni atteggiamenti
tipici della specie non hanno bisogno di interpretazione
e valgono per tutti i cani, indipendentemente dal loro grado
di educazione anche se, la convivenza con l'uomo e le esperienze
individuali, possono generare differenze tra i vari soggetti.
Spesso, fortunatamente, i segnali di aggressività suscitano,
nell'antagonista, una risposta di sottomissione, lo scopo
è quello di determinare i livelli sociali senza necessariamente
dare sfogo a lotte cruente.
alcuni
atteggiamenti tipici |
loro
significato |
coda
fra le gambe |
paura
(sottomissione) |
leccare
(il viso-le labbra) |
saluto
(sottomissione) |
pancia
all'aria |
sottomissione |
orecchie
dritte |
attenzione
(ascolto) |
orecchie
all'indietro |
attenzione
(difesa) |
sguardo
fisso negli occhi |
sfida
(intimidazione) |
labbro
sollevato-naso arricciato |
intimidazione |
ringhio |
intimidazione |
pelo
dritto |
intimidazione |
schiena
ingobbita |
intimidazione
(attacco) |
abbaio |
richiesta
d'attenzione |
testa
piegata di lato |
interrogativo |
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