un cane
non si acquista,
si adotta,
ed è per sempre!!
il cane è il miglior
amico dell'uomo ma l'uomo, è il miglior
amico del cane?

EDUCAZIONE

autoeducazione
una buona ragione
proposta BASE
seduto
comando NO
basta
il gioco
il collare
il guinzaglio
senza guinzaglio
condotta
seduto fermo
fermo in movimento
la museruola
terra
terra fermo
controllo
il cane chiede
lascia
ostacoli
angoli ciechi
vieni
vieni al piede
vieni torna
la pallina (riporto)
in auto con il cucciolo
in auto con l'adulto
pratica dell'allegria
dai la zampa
aspetta
a cuccia


SORDITA'

preparazione
seduto
seduto fermo
terra
terra fermo


DISABILITA'

considerazioni
come fare
attività fisiologiche
il pasto
in auto - passeggio
cura delle zampe


CORREZIONI
BRUTTI VIZI
COMPORTAMENTO

evasioni
bocconi sospetti
botti di capodanno
nascita di un bambino
atteggiamenti
ulula
razze carattere
l'arrivo degli ospiti
l'ospite sgradito
rincorre
incontri con cani
convivenza tra cani
diffidenza
aggressività
aggressioni
attacchi a bambini
pacificazione
falsa gravidanza
sterilizzazione


FOBIE-STRESS

stress
fobia?
campanello di casa
noia
separazione
paura di rumori forti
paura dell'auto
paura del traffico
paura dei tuoni
paura dell'ospite
paura estranei 1
paura estranei 2

 

 

 

ANEDDOTI


CURIOSITA'

Questioni Legali


chiedi AIUTO

MALATTIE
nemici per la pelle
i cani possono imparare ...l'educazione secondo Nergio
aneddoti

L'aneddoto che racconterò è stato vissuto da me in prima persona (nergio)

A quei tempi vivevo in appartamento in periferia, con un piccolo giardino. Avevo un pastore tedesco femmina di nome Stella, mio grande amore di gioventù da cui ho appreso l'amore per i cani; confesso che mentre sto scrivendo, il suo ricordo mi commuove.
Considerando che viveva prevalentemente in casa, a turno, in famiglia la portavamo fuori per sporcare nel vicolo a fianco al condominio. Nello stesso vicolo, privo di traffico veicolare, sul lato opposto c'era una villetta con una recinzione a vista dove viveva un pastore belga maschio. Stella era un cane equilibrato, viveva in simbiosi con me e la mia famiglia, balia asciutta di mia figlia, nata quando lei era già presente, rimaneva raramente da sola, infatti era sempre con noi a costo di rinunce per non escluderla dalla nostra vita. Il pastore belga vicino, non veniva mai portato fuori, abbaiava a tutti i passanti e ai cani che gli passavano accanto, era frustrato e scarsamente educato. Regolarmente, ogni volta che uscivo con stella, eravamo investiti dalle sue manifestazioni di intolleranza; sia stella che io fingevamo di non sentire ed ognuno di noi si occupava delle proprie faccende, a volte Stella tentava di zittirlo ma lui si arrabbiava ancor di più con rischio di svegliare tutto il vicinato, in questi casi la controllavo e lei capiva. Era accaduto che a volte, stella, per gioco corresse lungo la cancellata facendosi inseguire fino alla fina della proprietà per poi tornare indietro facendo la stessa cosa, il belga, dall'altra parte della cancellata, la seguiva e sembrava volesse sbranarla, lei dispettosa sembrava lo facesse apposta a farlo arrabbiare, in fondo non era un'attaccabrighe, aveva molti amici cani con caratteri diversi.
Un giorno, come al solito, stella ed io ci recammo nel vicolo e questo era uno di quei giorni in cui stella aveva voglia di far arrabbiare il suo amico belga, infatti diede il "la" facendo il primo abbaio poi si mise a correre lungo la cancellata facendosi rincorrere. Mentre assistevo alla scena, notai allarmato che l'ultima parte della cancellata era stata rimossa, forse per eseguire dei lavori. Mi misi a correre, con il fiato in gola, certo che avrei dovuto separare due belve ringhiose che finalmente potevano dare sfogo alle loro aggressività represse. Mentre correvo pensavo che si sarebbero azzannati all'ultimo sangue, ero pronto a raccogliere i cocci di un conflitto rimasto inespresso per anni da due nemici giurati che si odiavano. Stavo per raggiungerli quando fui testimone di una evento incredibile. Stella e il belga arrivarono nel punto in cui il recinto era assente, si fermarono sbigottiti; non pensavano di trovarsi veramente muso a muso, era giunto il giorno della verità, avrebbero dovuto dar seguito alla loro rabbia, avrebbero dovuto finalmente accanirsi l'uno contro l'altro, avrebbero dovuto farsi a pezzi, avrebbero comunque dovuto fare qualcosa di nuovo e di impreparato.
Nulla di tutto questo, forse increduli o forse no, rimasero alcuni secondi a guardarsi senza muovere un muscolo poi, senza accordi precisi, senza che nulla o nessuno dicesse loro cosa fare, tornarono di corsa verso la cancellata integra ad accanirsi l'un l'altro abbaiando come ossessi.
aneddoti

 

 

LIBRO


DEDICA


CUCCIOLI


PRIMI PASSI


CANI TIPO

MONDO CANE

MODI D'USO


LE MIE STORIE


NOZIONI


LEGISLAZIONE