problema:
ogni volta che c'erano ospiti, il cane si piazzava sotto il
tavolo della sala da pranzo e non voleva più uscire.
scenario:
appartamento signorile in città.
cane:
bull mastif di circa 18 mesi.
famiglia:
marito, moglie e due figli grandi. La signora non lavorava
per cui era spesso in casa.
errori di carattere generale:
-
il cane era poco inserito nella famiglia. Essendo poco
vivace, anche i figli non lo coinvolgevano.
-
quando c'erano ospiti, veniva allontanato per paura che
disturbasse.
-
molto scarsi i giochi.
-
l'errore di fondo, probabilmente, era che non tutti i
componenti della famiglia erano d'accordo sulla scelta
della razza del cane. La signora lo considerava, giustamente
di taglia troppo grande. I figli avrebbero preferito un
cane più disponibile.
-
il cane era stato scelto dal marito senza il parere degli
altri.
-
veniva portato fuori giusto il tempo per sporcare.
reazioni
probabili del cane:
-
non si sentiva coinvolto, si annoiava a morte stando sdraiato
tutto il giorno a dormire.
-
soffriva di solitudine pur essendo sempre in compagnia
di qualcuno.
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i soli momenti in cui veniva considerato era quando c'erano
ospiti che lo accarezzavano e lo coccolavano.
-
capendo che arrivavano ospiti, si nascondeva sotto il
tavolo sperando di non essere visto e quindi, come al
solito, allontanato.
-
approfittando della sua mole, faceva peso morto facendosi
trascinare a fatica lontano dal salotto.
correzioni
di carattere generale:
-
coinvolgere il cane facendolo partecipare alla vita familiare.
-
giocare più spesso con lui, farlo vincere e interrompere
il gioco subito dopo.
-
quando chiede qualcosa, cercare di assecondarlo.
-
portarlo fuori più spesso e non solo per sporcare.
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portarlo in luoghi sicuri e farlo correre giocando con
oggetti adatti.
-
tutti i componenti della famiglia dovevano partecipare
alla somministrazione dei pasti.
considerazioni
sul problema:
-
capiva quando dovevano arrivare ospiti.
-
il fattore scatenante non era l'uso della sala da pranzo
in quanto veniva utilizzata spesso ma non sempre si nascondeva
sotto il tavolo.
-
dopo molti sopralluoghi e lunghe osservazioni, per puro
caso si scoprì il fattore scatenante, erano le stoviglie
del servizio buono; venivano usate solo in quelle
occasioni dove era necessario allontanare il cane.
verifiche:
-
in un momento in cui il cane era distratto, provammo a
muovere le stoviglie del servizio buono, in modo che facessero
rumore e notammo che, con estrema calma, ma certo di ciò
che stava facendo, andò a sdraiarsi sotto il tavolo della
sala da pranzo continuando il suo riposino.
strategie
per risolvere il problema:
-
usare più spesso le stoviglie buone anche nel tinello,
dove solitamente pranzava la famiglia.
-
in occasione di presenza di ospiti, permettere al cane
di annusare qualcuno dei presenti, scelti fra i più disponibili,
poi allontanarlo in modo non traumatico, premiandolo per
il buon comportamento.
risoluzioni:
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due settimane per individuare il fattore scatenante.
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due settimane per eliminare il riflesso condizionato.
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quando ci sono ospiti, il cane saluta, poi si ritira nelle
stanze a lui concesse senza problemi.
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viene portato fuori a turno da tutta la famiglia.
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i ragazzi se lo contendono quando escono con gli amici
-
la famiglia ha scoperto quanto può essere dolce e aggraziato
un cane di grande mole.
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oserei dire che oggi quella famiglia non possiede un cane
e basta, ma un cane felice
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